“Al Lanificio per il Lanificio, adotta una finestra”, è stata la prima di una serie di iniziative finalizzate alla raccolta fondi per il restauro degli infissi del padiglione espositivo, meglio conosciuto come Salone a Volta del Lanificio di Stia, che si è svolta sabato 22 ottobre 2016 al Museo dell’Arte della Lana di Stia.
La degustazione di vini e prodotti tipici del territorio, a cui ha seguito la visita guidata del Museo dell’Arte della Lana, ha visto la partecipazione di tanti casentinesi il cui contributo consentirà il restauro di tre finestre e la realizzazione della nuova porta dell’uscita di sicurezza. “Adotta una finestra”, slogan scelto per l’evento, è stato di buon auspicio. L’obiettivo, infatti, è stato raggiunto e superato grazie alla generosità dei partecipanti. L’importo ricavato, 1.975 €, sarà interamente devoluto al restauro degli infissi del Salone a Volta del Lanificio di Stia che è ormai da alcuni anni il luogo privilegiato delle principali manifestazione stiane. Tra le sue mura si svolgono la Mostra della Biennale Europea d’Arte Fabbrile, la mostra mercato dedicata all’olio nuovo ed al vino “Vinolionovo”, la manifestazione dedicata al mondo del biologico “Vivere Bio”, la mostra mercato degli artigiani “A far le cose bene… Ci vuole il tempo che ci vuole” e numerose mostre d’arte.
Il Salone ha una superficie che supera i mille metri quadrati. Un grande spazio dalle potenzialità ancora in parte inespresse le cui caratteristiche permetterebbero di accogliere eventi pubblici e privati di grande partecipazione per tutto l’arco dell’anno. Per consentire che ciò avvenga il Salone necessita di alcuni interventi, il più urgente dei quali è il restauro degli infissi, che sono ben diciotto.
Il Lanificio è stato il motore dello sviluppo economico e sociale del paese per tanti decenni, ne ha scandito le giornate, le abitudini, i costumi e ed ha contribuito alla creazione di quel senso di solidarietà e coesione che contraddistingue la comunità di Stia. Oggi il Museo dell’Arte della Lana raccoglie e custodisce una parte di quella preziosa eredità che rappresenta un pezzo importante della storia di tutto il Casentino. Il completamento del restauro del Salone a Volta permetterà la messa a disposizione di quegli spazi per tutto l’anno riconsegnando al paese, ed alle nuove generazioni, un luogo di socializzazione e di crescita culturale, ricco di suggestione e certamente dal fascino unico.
Alla luce del successo di questo primo evento di found raising nei prossimi mesi saranno organizzate altre iniziative con lo stesso scopo. Perché il Lanificio non rappresenti solo il passato e la storia ma sia anche il luogo del presente e del futuro.
La Fondazione “Luigi e Simonetta Lombard” ringrazia le tante persone che hanno partecipato alla bella serata.
Sabato 22 ottobre 2016 ore 19:30