dal 15 Luglio al 15 Settembre 2023
presso il Museo dell'Arte della Lana (ex Lanificio di Stia)
La mostra, a cura di Camilla Baracchi e Maria D'Ermoggine, intende guidare il visitatore in un viaggio nel tempo e nello spazio, attraverso la visione di manufatti realizzati da artigiani locali, con tessuti e filati toscani di grande pregio, in un arco temporale che parte dalla metà del XIX secolo fino al XX secolo. Essa vuole inserirsi coerentemente nel percorso espositivo permanente del museo stesso, in modo da contribuire ad un arricchimento concettuale e didattico della missione culturale proposta dal Museo dell’Arte della Lana.
Il racconto intende presentare un percorso che affronta le sue sezioni in base alla tipologia di filato, COTONE, LANA e SETA, quindi ad un breve inciso sulla singola storia di ognuno di essi, per poi svilupparsi nella presentazione di quei capi e accessori che sono stati realizzati con i tessuti da essi derivati. A completare il viaggio, infatti, è presente anche una collezione di cappelli e acconciature delle principali modisterie toscane.
All’interno di ogni sezione sarà possibile vedere, attraverso i vari pezzi esposti, come un determinato filato, sia stato intessuto e poi assemblato, da mani esperte e di grande creatività. Quindi si passerà dallo chiffon al crêpe, dal damascato al velluto operato, dal bouclé al moiré, dal jersey al taffetà, declinati in forme, colori, linee e stili che dimostrano l’eccellenza artigiana della Toscana che si sublima in forma d’arte.